Care Colleghe! Cari Colleghi!
In den letzten Sitzungen des Landesbeirats wurden einige interessante „Fortschritte“ erzielt.
Altersheime
Der große Widerstand gegen die inakzeptablen Bedingungen für die zukünftige Tätigkeit in den Altersheimen blieb nicht ungehört. Im Landesbeirat erklärten daher die Vertreter des Assessorates und des Sanitätsbetriebes, dass sie sich aus den Verhandlungen für die Verträge zwischen den Altersheimen und den interessierten Ärzten ab sofort und vollständig heraushalten wollen.
Einzig der Beschluss der Landesregierung Nr. 243 des 01.03.2016 bleibt nach dem Motto „scripta manent“ aufrecht (siehe Anlage), alles andere wird aber zurückgenommen.
Das heisst, dass jedes Altersheim freiberufliche Verträge abschliessen kann mit einer Anzahl von Ärzten innerhalb des im Beschlusses vorgegebenen Rahmens, in einerWochenstunden-anzahl innerhalb des im Beschlusses vorgegebenen Rahmens (also nicht die Mindestanzahl), mit freien Bedingungen innerhalb des im Beschlusses vorgegebenen Rahmens.
Wie dann konkret die weiteren „Probleme“ gelöst werden, wie z.B. die Zuweisung eines Stockes / einer Patientengruppe einem bestimmten Arzt, die Rundumbetreuung der Patienten (Dringlichkeiten tagsüber und in der Nacht, wer ruft wann wen), die Tätigkeiten ausserhalb der Wohnstruktur (Gespräche mit Angehörigen, telefonische Beratungen für die Krankenpfleger, Transport von Altersheiminsassen ins eigene Ambulatorium für Spezialleistungen, usw.) oder die Vertretungen im Urlaub, kann im Detail zwischen den Altersheimdirektionen, den Pflegekräften und den Ärzten der jeweiligen Situation des Altersheimes angepasstwerden.
Es sei daran erinnert, dass die beteiligten Ärzte bei Verweisen im Vertrag auf „Regelungen“ oder „Dienstchartas“ diese unbedingt vor einer Vertragsunterschrift durchsehen sollten, um danach nicht bösen Überraschungen gegenüberzustehen.
Vielleicht wäre nicht schlecht, wenn Ärzte, die in den Altersheimen tätig sein wollen, eine Art Netz bilden, um sich gegenseitig eventuelle Vorgangsweisen abzusprechen und drohenden Fallstricken auszustellen.
Bezahlung der Quoten von 2,50 Euro und 1,00 Euro
Ab Juli 2016 werden die beiden Quoten – 2,50 Euro jährlich/Betreuten für die Teilnahme an der Vereinheitlichung der Betreuung chronisch Kranker, und 1,00 jährlich/Betreuten für die kostenlose Ausstellung der Zeugnisse für Sport von Jugendlichen und Freiwilligenorganisationen – in Monatsraten ausbezahlt, und zwar rückwirkend ab 01. Juni 2016.
Die 1,00 Euro-Quote steht allen Ärzten automatisch zu, die 2,50 Euro-Quote nur jenen, die die entsprechende Erklärung der Teilnahme unterschrieben haben. Wer letzteres bis 15.Juni erledigt hatte, bekommt die Quote schon mit dem Juli-Gehaltszettel gutgeschrieben, andere entsprechend später.
Reduktion der Patientenzahl auf 1575
Für die Reduktion der Patientenzahl auf 1575 wurde die „allmähliche, natürliche“ Reduktion 30 Monate, beginnend ab 1. August 2015, beschlossen.
Das heisst, dass die Reduktion – zumindest in den nächsten anderthalb Jahren noch - „allmählich“ auf „natürlichem Weg“ einzig durch die Sperrung von Neueinschreibungen erfolgt.
Dadurch entfällt der Zwangsabbau von Patienten, den schliesslich keiner haben wollte.
Durch die Pensionierung vieler Kollegen in den nächsten Jahren erfolgt ohnehin eine massive Umverteilung der Patienten auf jüngere Kollegen.
Somit sollten auch die nicht bezahlten Beträge für die Betreuung von Patienten in Überzahl der ÄAM (Art. 6 komma 4) nachbezahlt werden.
Unterstützung der Jungärzte
In Anwendung der Erklärung im Integrativen Provinzialen Vertrag „Förderung der Aufnahme der Tätigkeit seitens neuer Ärzte für Allgemeinmedizin mit verschieden Initiativen….incentivi economici temporanei fino al raggiungimento di un certo numero di iscrittiecc.“ wurde in der Landesbeiratssitzung vom 22. Juni eine direkte Unterstützung der Jungärzte/ärztinnen vereinbart.
Jungärzte sollen bis zum Erreichen von 500 Patienten eine Unterstützungspauschale von 1000 Euro monatlich bekommen, und bis zum Erreichen einer Patientenzahl von 1000 Patienten eine Pauschale von 750 Euro monatlich bekommen.
Diese Förderung wurde vereinbart, aber noch nicht unterzeichnet. Endgültige Details bringen wir in den nächsten News.
Nächste Punkte
Nächste Verhandlungspunkte werden sein:
- Zielvorhaben, d.h. Projekte für chronisch Kranke, die noch zusätzlich vergütet werden
- Öffnung der Förderungsgelder für Gruppenmedizin und Sekretärin für alle Ärzte
Für den Vorstand von SNAMI-SUP
Dr.med. Simon Kostner
Pressesprecher
Nelle ultime sedute del Comitato Provinciale Provincia-Sindacati si sono concretizzati alcuni “risultati”.
Case di Riposo
Le proteste dei medici interessati contro le proposte indecenti delle Case di Riposo hanno raggiunto anche Assessorato e Azienda sanitaria.
I rappresentanti dell’assessorato e dell’azienda sanitaria hanno dichiarato che da subito non interferiranno piú nelle trattative per gli incarichi libero professionali che hanno da svolgersi esclusivamente tra la direzione di ogni singola casa di riposo ed i medici interessati per l’incarico.
Rimane in vigore (“scripta manent”) soltanto la delibera della giunta provinciale n.243 del 01.03.2016 (vedi allegato), tutte le altre proposte (il numero “minimo” di ore settimanali, le condizioni umilianti nella proposta di contratto) sono cancellate.
Ogni singola direzione di casa di riposo potrá concordare – nei limiti posti dalla delibera della giunta provinciale – con il numero di medici piú opportuno ad un orario settimanale ritenuto opportuno ed allecondizioni ritenute piú opportune i contratti libero-professionali per l’assistenza nella loro casa di riposo.
Sará compito della direzione e dei medici interessati trovare soluzioni adatte alla singola casa di riposo per i problemi non ancora risolti, come per esempio l’attribuzione ad un medico di un gruppo di pazienti o un piano della casa, la “presa in carico” di quali pazienti da parte di quali medici per garantire una certa continuitá di assistenza, la gestione delle urgenze differibili o meno, le chiamate degli infermieri di giorno e di notte, le prestazioni fatte anche fuori della struttura (colloqui con parenti, ricette stampate, prestazioni nel proprio ambulatorio come ECG o ecografie, ecc.), le sostituzioni durante le ferie, e quant’altro.
Si ricorda di fare attenzione ad eventualiriferimenti a “regolamenti” o “carte dei servizi” e di leggerli prima di firmare un contratto, onde evitare brutte sorprese.
Forse non sarebbe male se medici interessati all’assistenza nelle case di riposo si contattassero a vicenda per concordare condizioni favorevoli ed evitare possibili tranelli.
Pagamento delle quote di 2,50 euro e 1,00 euro
Le quote - di 2,50 euro/anno/assistito per “l’omogeneizzazione dell’assistenza ai malati cronici” e di 1,00 euro/anno/assistito per il rilascio gratuito di certificati di idoneitá ai minori per lo sport ed ai volontari – saranno pagate in rate mensili, anche retroattivamente dal 01 giugno 2016.
La quota di 1,00 euro spetta a tutti, mentre la quota di 2,50 euro soltanto a chi dichiara la sua disponibilitá alla partecipazione ai progetti obiettivo aziendali. Chi ha trasmesso la dichiarazione firmata entro il 15 giugno vedrá la prima rata con i compensi di giugno che vengono erogati alla fine di luglio, gli altri non appena avranno trasmesso la dichiarazione firmata.
Rientro nei numeri massimali di 1575 assistiti
Per il rientro al numero massimale di 1575 assistiti è stata approvata la “riduzione graduale” (=naturale) per 30 mesi a partire dall’agosto 2015.
Ció significa che la riduzione avverrá – ancora per almeno un anno e mezzo – in modo graduale e naturale, cioè chiudendo le iscrizioni ai medici oltre il massimale.
Non ci sará piú il trasferimento forzato di pazienti, cosa odiata da tutti.
Con il pensionamento massiccio di nostri colleghi nei prossimi anni ci saranno forti flussi di pazienti ai colleghi giovani.
Anche gli importi non pagati negli ultimi mesi per i pazienti oltre i massimali (art.6 comma 4) saranno rimborsati ai colleghi nei prossimi mesi.
Incentivi per i/le giovani colleghi/e
In base agli accordi nel contratto integrativo provinciale „Förderung der Aufnahme der Tätigkeit seitens neuer Ärzte für Allgemeinmedizin mit verschieden Initiativen….incentivi economici temporanei fino al raggiungimento di un certo numero di iscrittiecc.“ nella seduta del 22.06.2016 sono stati concordati i seguenti incentivi per i medici ad inizio carriera:
Una quota d’incentivazione all’avvio dell’attivitá di 1000 euro mensili fino al raggiungimento dei primi 500 assistiti e di 750 euro mensili fino al raggiungimento dei 1000 assistiti.
Questa incentivazione è stata concordata ma non ancora firmata. Ulteriori dettagli vi comunicheremo a breve.
Prossimi punti da trattare
I prossimi punti da trattare saranno:
- I progetti obiettivo e/o aziendali
- Accesso agli incentivi per medicina di gruppo e segretaria per tutti i medici.
A nome del direttivo SNAMI-SUP
Dr. med. Simon Kostner
Addetto Stampa